Il castello di Ercole I
Con Ercole ed Eleonora si operano molte nuove decorazioni, sia in esterno che in interno, ma soprattutto si realizzano importanti ampliamenti e trasformazioni lungo la direttrice che dal vecchio palazzo giunge alle sale vicine alla torre dei Leoni.
Si tentò di trasformare le severe sale della fortezza in accoglienti appartamenti e di creare un’area al piano primo, (Piano Nobile), in continuità con il palazzo senza interferenze col piano terra, quello del Cortile, ove restavano concentrate ancora importanti funzioni prettamente difensive della nuova residenza ducale.
Crebbe e si ampliò la via Coperta, nuovo appartamento del Duca, ampiamente decorata in esterno con affreschi, statue e finte architetture.
Raddoppiò l’ala est, contemporaneamente trasformato il cortile con il nuovo loggiato e, forse proprio in questo momento, dal cortile vennero spostate, nelle grandi corti che circondano il Castello, le scuderie e le molte officine di servizio.
Nel 1483 al duca Ercole si affianca l’opera di Biagio Rossetti, nuovo Architetto di Corte, ed i due dettero vita ad un momento magico per la storia architettonica ed urbanistica della città che vide in pochi anni più che raddoppiata la cinta muraria, vennero creati molteplici cantieri per vie, piazze, palazzi, chiese e conventi.
Gli effetti si sentirono anche nel Castello che venne a trovarsi al centro della città.
I lavori di abbellimento in quel momento si concentrarono sull’appartamento di Eleonora e si avviò tra l’altro la costruzione del giardino degli Aranci e la realizzazione delle nuove Cucine Ducali.