La torre di San Paolo
La Torre di San Paolo è costruita sull’angolo sud-ovest del Castello, caposaldo dell’ingresso principale del maniero.
Essa è proiettata verso il luogo in cui è stata ricostruita la chiesetta di San Giuliano che, trovandosi proprio dove avrebbe dovuto sorgere la torre nel progetto di Bartolino da Novara, fu demolita nel 1385. Per questo la torre viene anche individuata con il nome di San Giuliano.
Assieme alla Torre di Santa Caterina, quella di nord-ovest, subì grandi danni per il terremoto del 1570 a seguito del quale vennero ricostruiti tutti i solai, un tempo strutture in muratura, ora più leggere strutture in legno.
La sala al piano nobile della torre, sede del centro di documentazione del Castello, ha perso ogni connotazione rinascimentale ma rimane, se pur modestamente, una delle più decorate del Castello in un insieme abbastanza aggraziato anche se non del tutto stilisticamente coerente.
I disegni alle pareti, colorati a tempera, sono dedicati all’immagine di Diana e di altre divinità mentre sul soffitto, tra grandi partiture scandite da leggere strutture architettoniche, si trovano raffigurate, in piccoli riquadri, le quattro stagioni.