Tra gli artisti partecipanti, Augusto Pagliarini (Ferrara, 1872-1960, nipote di Giovanni Pagliarini copista ottocentesco) propose arabeschi e medaglioni con immagini di grandi personaggi ferraresi e con vedute di località della provincia; Piccinini elaborò un progetto sul tema della bonifica idraulica ferrarese, mentre Caravita preparò un progetto con Amore e Psiche sul fondo di grottesche, in piena sintonia con le strutture esistenti. Il 20 febbraio 1926 i rappresentanti della Deputazione provinciale, non soddisfatti dei lavori pervenuti, invitarono il pittore ferrarese Carlo Parmeggiani (Ferrara 1881-Tradate, Varese, 1967) a rientrare da Milano, dove si era da tempo trasferito, per present
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