La sala della Galleria
Pur non essendo la prima del Castello, la grande Galleria fatta costruire dal duca Ercole II (1534-1559) costituì un episodio fondamentale nel processo di ammodernamento della vecchia rocca trasformata in reggia dinastica:
il fatto che essa fosse decorata con le immagini ad affresco delle città estensi ne esplicita il principale modello di riferimento, vale a dire quelle “gallerie delle carte geografiche” che costituivano un elemento ricorrente negli chateaux dei re francesi (a partire da Fontainebleau) e che di lì a poco anche i papi avrebbero voluto nei palazzi vaticani.
Dopo la morte di Ercole II, tuttavia, il duca Alfonso II (1559-1597) fece dividere la Galleria con una parete trasversale, riattandola a “libreria”, vale a dire probabilmente ad archivio della Camera ducale e della Cancelleria di corte.